“ritrova la tua dignità„

sabato 23 novembre 2013

Natale 2013



Carissimi amici e benefattori,
     
      Cédrique, l’ultimo bambino raccolto sulla strada ci rende attuale la realtà  di chi non trova posto nella società delle persone  normali, quelle che trovano scontato avere una casa  ed essere accolte nelle strutture previste dalla società. Così é stato  per Gesù…”Non c’era posto per lui…!”. Maria e Giuseppe hanno trovato una soluzione di emergenza e questo mi fa pensare  a quanto cerchiamo di procurare  ai nostri ragazzi. Cédrique, abituato a dormire dove si trova,   lo vediamo spesso  raggomitolato  spontaneamente per terra anche  qui al Centro. L’abitudine  rende ‘normale’ un adattamento di emergenza, come nel caso di un altro ragazzo accolto al Centro,  che nei primi giorni, quando usciva, non si poteva trattenere dall’andare a rovistare nelle immondizie per assicurarsi il pasto serale: provato cosa vuol dire dormire a stomaco vuoto, cercava di mettersi ai ripari, pur sapendo che al Centro viene sempre servito anche il pasto serale. Lui si voleva mettere al sicuro!
Mi viene spontaneo un grazie riconoscente per quanti sono in cammino con noi per dare un tetto, un letto  ed un pasto a chi  può contare solo sulla solidarietà di coloro li riconosce ‘fratelli”. Durante il mio soggiorno in Italia ho sperimentato tanta generosità nonostante  la situazione di crisi,  in cui si trova anche il nostro mondo, e che é causa di  incertezza per il presente e per l’avvenire. Tutto questo rende ancora più preziosa tanta solidarietà. E’ stato un vero piacere incontrarmi con parecchi di voi, evidentemente é impossibile con tutti! Sarà per altre occasioni…
 Stiamo cercando, nella misura del possibile, di creare delle fonti che possano favorire un autofinanziamento per il Centro. I vari ateliers\laboratori ci sono già di aiuto ma, essendo anche scuola di formazione per i ragazzi,  ci sono soprattutto di aiuto  per il loro ricupero  umano (ciò che é il più importante ed é  la finalità del Centro), ma assorbono il poco guadagno che ne potremmo ricavare. Questo ad eccezione della forneria che sta dando, a questo scopo, un contributo significativo.  Dobbiamo un grazie particolare alla Ditta Zucchelli-forni di Trevenzuolo-Vr.  che  ci aveva già fatto dono di  due forni con le varie attrezzature per il funzionamento della forneria e che continua ad assisterci con tanta attenzione e sollecitudine nella loro manutenzione. Oltre a tutto questo la ditta ci sta organizzando  la spedizione di un altro forno specifico  per la produzione delle pizze.  Non solo i ragazzi di strada, ma la gente del posto non può procurarsi neppure il pane quotidiano, ma, trovandoci  in una città abbastanza importante per il Burundi,  possiamo avere clienti di un certo livello: come  personale statale, agenti dell’ONU e di vari organismi internazionali,  che hanno  maggior possibilità di acquisto. Questo  costituisce un buon aiuto  per il sostentamento della vita del Centro.
Sempre alla ricerca  di mezzi  per il sostentamento in loco, con l’appoggio della diocesi di Ngozi, abbiamo acquistato una vecchia casa, con uno spazio abbastanza grande. Grazie ai nostri ateliers la stiamo ristrutturando per renderla accogliente ed affittarla, speriamo, a qualche organismo internazionale di passaggio. Come vedete, stiamo cercando in tutti modi di trovare sul posto qualche possibilità di autofinanziamento, ma certo che siamo ben lontani dalla copertura economica per il fabbisogno della vita di qust’opera. “Aiutati che il cielo ti aiuta!” E’ quello che cerchiamo di fare.
La vita al Centro procede come sempre. Le attività scolastiche continuano bene. Su 186 ragazzi che frequentano la scuola elementare statale, solo 3 non hanno superato l’esame finale. I primi della classe (classi da 70-100 alunni) sono stati 12 con  grandi elogi da parte dei rispettivi direttori scolastici. Questo é motivo di orgoglio per il Centro  e soprattutto di ricupero di stima da parte dei ragazzi, nonché per la società che li vede capaci di ‘cambiare’ e quindi degni di rispetto e di stima. Non sono più gli ‘ultimi’ della società! Nella scuola media e secondaria   abbiamo ormai 35 ragazzi. Questi sono già stati reinseriti in famiglia ma li accompagniamo ancora  con il sostegno scolastico attraverso   borse di studio. Gli ateliers continuano bene, cosi come il lavoro dei campi e l’allevamento di polli, conigli, maiali… Tutto é di dimensioni modeste,  ma ci permette di creare interesse, impegno e mettere a prova la capacità di responsabilità soprattutto dei ragazzi  più grandi che se ne occupano. La speranza é che, una volta reinseriti, trovino la possibilità di un impegno serio e dignitoso per il loro futuro.
Gli animatori ed I vari responsabili degli ateliers, grazie anche all’esperienza acquisita,  sono in grado di dare un valido contributo alla vita del Centro.
 Oltre ai ragazzi che  ‘approdano’ spontaneamente al Centro, o che  sono avvicinati ed incoraggiati a venire da parte dei nostri animatori, abbiamo voluto invitare per una giornata tutti  gli altri che non hanno ancora avuto una possibilità di approccio per ricevere un aiuto: un centinaio hanno risposto all’invito!
E’ stato per loro un giorno di festa, con danze al suon di tamburi, un buon pranzo, possibilità di essere curati da piaghe o altro, informazioni e scambi con gli animatori che hanno cercato di far capire loro l’importanza di abbandonare la vita di strada, la droga,  o altre deviazioni. Da parte nostra è stato sconcertante vedere tutti quei ragazzi insieme che, nello stato in cui erano, davano veramente l’immagine degli ‘ultimi’ della società. Da quel giorno parecchi sono ritornati chiedendo di poter iniziare un cammino di ricupero e, per noi educatori, questo è stato confortante.

Per la nostra Congregazione, come Suore Missionarie Mariste, è tempo di cambiamenti
dovuti anche alla ristrutturazione amministrativa. Se prima per noi il mondo era suddiviso in 7 province, ora è organizzato, da un punto di vista amministrativo in 4 regioni. Quella della quale facciamo parte noi è l’”Africa-Europa”.  Mi è stato chiesto  di far parte di questo consiglio amministrativo con sede a Brescia composto da Sr. Grazia Anna Morelli regionale , dalle consigliere: Sr. Ana Briones peruviana e dalla sottoscritta. Questa organizzazione avrà inizio il 1° gennaio 2014. Non è senza sofferenza che lascio Giriteka anche se il Centro potrà continuare bene con le tre suore della comunità di cui: Sr. Aqela, responsabile, Oceaniana di Fiji, Sr. Christiana, Rwandese e Sr. Nadège, Congolese.
In attesa di trovare un’altra suora italiana che possa mantenere i contatti con gli amici e benefattori italiani, continuerò a farlo io con le facilitazioni che ci offre internet  continuando a seguir da vicino  la vita del Centro anche con visite regolari.
            Ringrazio per il sostegno che ho ricevuto in tanti modi e sotto molti aspetti. Sono certa che continuerete a farlo con la comunità che continua da vicino  questo cammino.


Celebrazione di un avvenimento importante:

 


2003-2013 dieci anni di vita
del Centro Giriteka!
                                                                   
Sono molti i ragazzi passati al Centro…
Qualcuno si è perso per strada, altri,
e sono la maggioranza, hanno trovato la via
della dignità e della vita.
Ringraziamo il Signore e voi tutti
per l’opportunità  di aver visto il Vangelo
ed il suo messaggio all’opera.
Attraverso l’amore, il Verbo
continua a farsi carne nella storia
dei nostri giorni.


Continuiamo il cammino insieme.
A ciascuno Buon Natale 2013 e Felice Anno Nuovo 2014.
                                                                                                           
                                           Sr. Bruna Chiarini smsm
                                                        

Mio Indirizzo dal  1° gennaio 2014:
Suore Missionarie Mariste
via Schivardi, 58 – 25123 Bs  Tel. 389 31 30 441
______________________________________________________________________
Coordinate bancarie: ( é BancoPosta  Giriteka  al quale posso accedere
direttamente, via internet, anche dal Burundi)
Intestazione: Congregazione Suore Missionarie della Società di Maria
Numero conto per pagamento con bollettini postali: 000005992633   
Codice IBAN per bonifici: IT 20I0760111200000005992633


N.B.: attenzione  alla I (i) maiuscola, dopo il 20 e non 1 .   Grazie per l’attenzione.

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